sabato 30 agosto 2014

Merda gialla

"Lo mangi?" 
Le sue mani erano già tutte appiccicose
"Ti ho chiesto, lo mangi? Intendo con la bocca, la lingua e tutto il resto. Non credo che i pori della tua mano siano dotati di apparato digerente e riescano a risucchiare quel gelato sciolto."
Emma cercava di essere simpatica. Cercava sempre di farlo, ma era sempre attenta a non esserlo in modo banale, come tutti gli altri.
"Vorrei sentirti fare una volta una battuta normale, senza che tu devi per forza inserirci un qualche termine scientifico come "pori" o "apparato diger..."
"Debba", si affrettò Emma a correggere
"Appunto". 
Fabio fece una pausa studiata.
"Vedi, è questo il tuo problema, non riesci a fare a meno di dimostrare agli altri di essere migliore, perchè sai il congiuntivo, usi parole difficili ecc. Ho letto questo, sono stata qui, ma non come fanno gli altri, sia chiaro, in modo singolare e molto personale"
Emma non capiva, e allora taceva.
"La tua merda è uguale alla mia. Anche se vai a farla in Cina,"
Emma tratteneva il fiato.


Il mattino seguente Emma partì proprio per la Cina. Appena arrivò mandò a Fabio una foto della sua merda.
Le sembrava un po' più gialla.