mercoledì 15 agosto 2018

Pesca

L’estate del 2018 è iniziata con il vacillare del tuo amore per me. 

Da metà maggio a metà giugno ha piovuto tutti i giorni dalle 16 in poi. A volte grandinava. Il rumore della pioggia era così forte che in teatro non ci sentivamo parlare e a forza di dimenarci per farci capire finivamo la prova fradici di sudore come se fossimo stati fuori senza ombrello come tutti gli altri speranzosi per strada che a giugno si rifiutano di guardare il meteo prima di uscire. Unica differenza la puzza di sudore. 

Io dimenticavo sempre la finestra aperta a casa e quasi tutti giorni un chicco di grandine si scioglieva vicino alla presa di corrente con il phon attaccato. Ma non ci badavo, anzi il giorno dopo dimenticavo anche il fornello del gas acceso e allora il gatto si bruciava tutto il pelo. Per fortuna avendo lasciato la finestra aperta l'acqua che entrava spegneva il gatto e al mio rientro sentivo solo un po' di puzza di bruciato e allora accendevo, dal gas rimasto acceso, una candela profumata alla mela e respiravo così forte che non avevo più fame e mi dimenticavo di mangiare e qualche ora dopo mi venivano i crampi allo stomaco e la mattina mi svegliavo con i crampi allo stomaco ed era colpa dei crampi allo stomaco se pioveva e io dimenticavo il gas e le finestre aperte e il gatto perdeva sempre più pelo e io consumavo sempre più candele alla mela e le mele vere marcivano. 


A volte i temporali facevano sbattere forte le imposte e io mi svegliavo. Allora andavo ad aprire la porta d’ingresso, ma non entrava che altra grandine. Tornavo a letto e di nuovo sentivo bussare e allora la porta la lasciavo aperta per non dovermi sempre alzare. E tra la porta aperta e i lampi del temporale si creavano strani riflessi e allora io urlavo di spegnere la luce, o di toglierti le scarpe marroni o ancora “chiudi la porta che hai le chiavi”. E quando entravo in casa dalla porta che era sempre aperta trovavo il letto occupato, ma poi era il gatto che senza più pelo era bianco come la carnagione del tuo amore per me che è iniziato a vacillare con l'arrivo dell'estate del 2018. 


Poi un giorno il gatto è morto, i temporali sono finiti, la casa è bruciata ed il tuo amore per me è svanito con la stessa leggerezza con cui era comparso.

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